giovedì 28 ottobre 2010

Dopo un po' impari

Dopo un po' impari

Dopo un pò impari la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un'anima.
E impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia nn è sicurezza.
E inizi a imparare che i baci nn sono contratti e i doni nn sono promesse
e cominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta con gli occhi aperti con la grazia di un adulto non con il dolore di un bimbo.
E impari a costruire tutte le tue strade oggi, perchè il terreno di domai è troppo incerto per fare piani.
Dopo un pò impari che il sole scotta se ne prendi troppo.
Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori.
E impari che puoi davvero sopportare, che sei troppo forte, e che vali davvero...

Veronica A. Shoffstall

mercoledì 27 ottobre 2010

Biscottini all'arancia

Eccomi, finalmente riesco a rimpossessarmi di qualche minuto per fare quello che mi piace...in questi giorni non ho avuto veramente un attimo e da un lato meglio così eh, però avevo qualche ricettina in sospeso da postare e non vedevo l'ora di farlo...come questi fantastici biscottini all'arancia che ho praparato per un "party" pomeridiano con le amiche...sono stati davvero motlo apprezzati e non posso che consigliarli!!!
Ingredienti per circa 25 biscotti
100 g di burro morbido
50 g di zucchero
180 g di farina "00"
1 tuorlo
scorza finemente grattugiata di un'arancia

Preparazione
"Lavora il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema. Unisci il tuorlo e la scorza d'arancia. Incorpora la farina e forma una pasta. Avvolgila nella pellicola e mettila in frigo per 30 minuti circa.
Scalda il forno a 180° gradi. Stendi la pasta in modo che abbia uno spessore di circa 5 mm. Con degli stampini ritaglia i biscotti fino ad esaurire la pasta. Ricopri 2 teglie con la carta da forno e sistemaci sopra i biscotti. Inforna e cuoci per circa 8/10 minuti fino a che i biscotti non sono dorati sui bordi. Togli dal forno e lascia raffreddare i biscotti sulla teglia per 5 minuti. Dopo, trasferiscili su una griglia e lasciali ancora raffreddare".

E' quasi l'ora del tè..se non fossi in ufficio me li preparerei volentieri!!! :)

venerdì 15 ottobre 2010

Il mio primo premio!

Ieri sera, bazzicando tra i miei blog preferiti, mi sono imbattuta nell'ultimo post della mia amica virtuale Valentina, nel suo La Cucina di Valentina (http://valentina-quadernidicucina.blogspot.com/) leggo che ha ricevuto questo premio e che ha deciso di donarlo ad altre persone, tra cui ...tadadadan... Federica di Unamoredicuoco ... ma sono io?!!! Grazie Vale, che emozioneeee!
Il premio prevede che io scriva 10 cose che mi piacciono e che passi il premio a 10 food bloggers.
Ed eccomi qui, questa sono io, queste sono le 10 cose che mi piacciono:
1- dormire con i miei gatti, la Cami sul cuscino che mi fa le fusine sulla testa e Valentino che zompetta ai piedi del letto (proprio come stanotte, finalmente senza asma!)
2- aprire la finestra al mattino e vedere la luce del sole
3- il profumo che pervade casa quando faccio un dolce o una torta
4- fare shopping senza pensare che non me lo posso permettere perchè ho la rata del mutuo da pagare
5- parlare con una persona che non conosci e scoprire che avete mille punti in comune e che la tua storia è uguale alla sua (scioccante!!)
6- fare una corsa ascoltando la tua musica e tornare a casa avendo abbandonato lungo la corsa tutte le energie negative
7- sorprendere le persone che amo con piccoli gesti di amore quotidiano e vedere nei loro occhi la felicità per quel gesto
8- sognare ad occhi aperti, pensando a come sarebbe bello se..
9- il gelato al pistacchio di Bronte (ma proprio quello che fanno a Bronte!)
10- cenare con la persona che amo, parlando di mille cose, ridendo e scherzando insieme e facendo progetti sulle cose che vogliamo fare INSIEME domani, il giorno seguente, il mese prossimo, e tutta la vita (forse qui sono andata fuoritema... sono sfociata nel "mi piacerebbe")

Uffa, ne avrei ancora tante, ma queste sono le prime che di getto mi sono venute in mente e ho scritto, quindi sono di sicuro quelle che mi piacciono di più!

Ancora grazie a Valentina ed ecco le 10 foodblogger a cui lo dono:

1- Speedy70 di Atuttacucina
2- ArabaFelice di Arabafeliceincucina
3- Cristina di Lechicchedichicca
4- Valentina di Cucinaecantina
5- Viola di Zuccheroeviole
6- Stefania di Cool&ChicStyle, Confidential
7- Giulia Pignatelli di Terradegliulivi
8- Debora de Ildiariodellamiacucina
9- Marzia&Claudia di Torinoalcioccolato
10- Giusy de Ilprofunodelmangiare

martedì 12 ottobre 2010

Spose e biscotti al parmigiano..

Che emozione un'amica che si sposa...
ancora più grande quando si tratta della tua amica, quella con la A maiuscola, quella con la quale hai condiviso pazzie, follie adolescenziali, gioie, momenti difficili, scoperte, l'amica con la quale sei diventata grande, che ti conosce come nessuno ti conoscerà mai, che sa tutto, ma veramente tutto di te e che a volte ti stupisce perchè sembra che ti conosca meglio di quanto tu conosca te stessa..
Quella persona sulla quale hai sempre potuto e sempre potrai fare affidamento, che non ti ha mai delusa, con la quale puoi stare a parlare per ore seduta in macchina, con la quale hai passato le "vacanze storiche", con la quale hai cercato soluzione a problemi che ti sembravano insormontabili e che se ci ripensi oggi ti viene da ridere, con la quale hai superato i problemi veri e le sofferenze...quella persona della quale non potresti mai fare a meno, che è parte della tua vita e che ringrazi ogni giorno per averla incontrata!
Insomma si, si sposa!!! Lo so da un pò, ma l'altro giorno l'ho accompagnata a fare un primo giro per l'abito da sposa..e quando l'ho vista vestita di bianco..ho capito che era vero, ma vero vero vero...
Mi sembra ieri che mi hai fatto provare la mia prima sigaretta (poi per fortuna ho smesso...dovresti farlo anche tu!!;) ) all'uscita da scuola, mi sembra ieri che organizzavamo la nostra prima vera vacanza senza genitorni, a Riccione, sembrava un viaggione...mi sembra ieri che partivamo con delle "valige sarcofago" per passare tre mesi a Dublino a cercare lavoro per imparare la lingua...e poi siamo finite a fare tre mesi di vacanza facendoci mandare i soldi da casa...mi sembra ieri che finivamo l'università e facevamo la vacanza liberatoria a Mykonos..mi sembra ieri che mi hai detto io e Andre andiamo a vivere insieme e compriamo casa...ed eccoci qui...tra qualche mese ti sposi, siamo diventate grandi!!
Beh ricordati comunque che io sono più giovane di te, di ben 5 mesi... ;)
Come sei bella però vestita di bianco...tu che il bianco lo hai sempre odiato..
Che bello provare delle emozioni così grandi e intense,
anche se questo per me non è un perido facile e stò combattendo con una
serie di sentimenti confusi e ingarbugliati,
vedere la felicità negli occhi di una persona per la quale provo un affetto immenso
è bellissimo, quasi "curativo"!

Per uscire un attimo da questo tunnel di emozioni vi posto questa ricetta che sono finalmente riuscita a sperimentare, trovata su "le chicche di chicca" e sulla quale avevo anche chiesto consiglio a Cristina, l'autrice..
Riporto la ricetta dal suo blog, anche se io in relatà li ho fatti senza peperoncino!
Grazie Cristina!!

Biscotti salati al parmigiano



Ingredienti:
Ingredienti per 25/28 biscotti

180 g di farina
120 g di burro
100 g di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di peperoncino piccante
1 uovo ( la ricetta originale prevede 1 tuorlo)
Sale

Mescolare il burro morbido con il parmigiano. Aggiungere la farina, il peperoncino, una piccola presa di sale, mescolare a alla fine aggiungere l’uovo, impastare velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo.
Stendere con il mattarello tra due fogli di carta forno, fino a uno spessore di 5 mm , mettere in frigo per due ore. Tagliare i biscotti di circa 4 cm di diametro, disporli su una teglia rivestita di carta forno e far cuocere a 220° C per circa 10 minuti, finché saranno dorati.
 
Devo dire che sono soddisfatta sia della forma (ho usato i miei nuovi stampini!!!) che del risultato e della foto...rispetto ai miei canoni non è malissimo!!



lunedì 11 ottobre 2010

L'essenziale

L’essenziale
[...]
l’essenziale è riuscire
ad avere qualche cosa di buono da fare
o almeno da dire
per non restare a guardare

l’essenziale è provare a dare il meglio
perché a dare il peggio c’è sempre tempo
e infatti come vedi è tornato l’inverno
l’essenziale è provare a fare in modo
di avere sempre qualcosa in cui credi
da inseguire
per non restare a piedi

l’essenziale è riuscire a dare forma anche a quello che ti sembra assurdo
e se pensi al futuro
non tutto è perduto.
- Tiromancino -

Che bella questa canzone...erano giorni che la inseguivo e adesso che l'ho trovata voglio iniziare questa settimana con queste parole e condividerla con tutti coloro che credono nei sogni!

Ieri sera una vicina di casa molto carina mi ha citofonato ed ha appeso al mio cancello un sacchetto con tre melograni...ovviamente non ho saputo resistere stamattina a fare una piccola ricerca su quale significato abbia questo frutto dalla forma e dai colori bellissimi..



"Linneo, botanico e naturalista, lo aveva chiamato Punica granatum, pensando fosse di origine
africana; pare che i romani avessero scoperto il melograno a Cartagine e non avevano esitato a
definirlo il frutto più gustoso del Mediterraneo;
tuttavia il melograno proviene dall’Afganistan e dalla Persia.
E’ usanza per le spose turche scagliare un frutto per terra
e si dice che queste avranno tanti figli quanti sono i chicchi usciti dal frutto spaccato.
In Dalmazia la tradizione vuole che lo sposo trasferisca dal giardino del
suocero al suo una pianta di melograno.
 Il frutto è simbolo di fertilità e ricchezza proprio per il notevole numero
di grani contenuti al suo interno.
 Nel linguaggio floreale, per il suo colore acceso, esprime amore ardente.
 Infine c’è chi ritiene che il romano, contrappeso della stadera, tragga la propria forma e il proprio nome dal frutto del melograno; in portoghese, infatti, roman significa melograno. Per questo un’altra valenza attribuita al frutto e alla pianta è quella di giustizia ed equilibrio"
 
Indecisa se usare questi bellissimi frutti per qualche ricetta...o lasciarli seccare per i miei decori natalizi..vi posto una ricettina con la quale partecipo ancora al contest di Valentina
 

Muffin salati di kamut, olive nere e pomodrini


 
Ingredienti:
- 200 gr di farina di kamut
- 110 gr di latte
- 2 uova grandi
- 12 pomodorini piccoli 
- olive nere (una ventina)
- 100 gr di ricotta
- 30 gr di olio di mais
- 50 gr di grana grattuggiato
- 1 bustina di lievito per torte salate
- sale qb

Procedimento:
Lavare i pomodorini, asciugarli, tagliarli in quattro e farli saltare in padella
 per meno di 10 minuti, con un filo di olio evo, mezza cipolla,
un cucchianino di zucchero per addolcirli e un pizzico di sale.
Lasciare freddare.
Mettere in una ciotola latte e uova e amalgamare
Aggiungere la ricotta e i 30 gr. di olio e amalgamare
Aggiungere la farina, il grana e un cucchiaino di sale.
Aggiungere il lievito.
Aggiungere i pomodorini delicatamente e le olive tagliate a rondelle.
Imburrare i pirottini e versare il composto.
Infornare a 180°-200° per 35-40 minuti (prova stecchino).

venerdì 8 ottobre 2010

piccole gocce

"Non prendere alla leggera le piccole buone azioni,
le gocce d'acqua, cadendo ad una ad una,
riempiono col tempo
un vaso enorme"

mercoledì 6 ottobre 2010

OCCASIONE..

In questi giorni sento parlare solo di questo..il tempo che passa in fretta, le occasioni che bisogna cogliere al volo perchè non tornano..i momenti e le persone che devi vivere intensamente anche se ti sembra tutto così scontato e quotidiano...perchè in realtà tutto è talmente effimero e rapido, che ti succede di distrarti un attimo e accorgerti subito dopo che le cose sono cambiate..
Già...e poi, le occasioni...mi piace un sacco questo termine, lo trovo sublime, racchiude in sè una gran quantità di energia e un pizzico di fortuna..le occasioni secondo me bisogna crearsele, bisogna cercarle, bisogna costruirle e rincorrerle...qualcuno dice che le occasioni "capitano"..beh, a me non è mai successo..o meglio, forse bisogna saper cogliere il dettaglio che passa nella propria esistenza e trasformarlo in occasione..
L'occasione è anche una ricorrenza speciale, un momento da festeggiare, da ricordare, da condividere con chi si ama..
OCCASIONE
...non suona proprio bene?
è bello, solare, energico, ottimista...
un termine rotondo, come una sfera perfetta e luminosa...
MI PIACE!!

Rotondo, come questi
DOLCETTI DI COCCO:
(dedicati a Francy,
il migliore estimatore di questi dolcetti!)

INGREDIENTI:
(per circa 18 dolcetti)
100 gr. ricotta
60 gr. cocco grattuggiato
30 gr. zucchero
cacao amaro (facoltativo, per la versione chocolate)

PREPARAZIONE:
Mettere la ricotta in un recipiente e schiacciarla con una forchetta.
Aggiungere lo zucchero e continuare ad amalgamare con la forchetta.
Aggiungere il cocco e amalgamare ancora, fino ad ottenere un composto che deve essere piuttosto compatto.

Con le mani formare delle palline di simile grandezza e passarle in un pò cocco o nel cacao (si può anche usare la granella di nocciole, di pistacchi, ecc..).

Lasciarli riposare in firgorifero almeno un'oretta.
Solitamente io li preparo la sera prima!
E solitamente non rimangono..ma se dovesse capitare, si conservano bene un paio di giorni in frigo!!



martedì 5 ottobre 2010

AUTUMN PHILADELPHIA SHORT PASTRY

...stò postando solo ricette dolci...sarà che faccio un dolce ogni sera...cosa vorrà dire? carenza d'affetto?
mmhh....forse semplicemente mi piace tanto provare, sperimentare...nonostante arrivi a casa la sera alle 7.30..dopocena mi diverto più in cucina che davanti alla televisione..strano eh? con le imperdibili primeserate che ci regala la tv italiana..
Comunque, bando alle polemiche, ieri sera ho preparato una  finta crostata con farina integrale e confettura d'arance di sicilia...per la mia mamma che vado a trovare stasera e che ama la confettura d'arance (sono molto fiera di usare il termine confettura, ora che ho appreso la differenza con il termine marmellata!! ...piccole foodblogger crescono...)!
Si perchè i dolci li faccio...ma poi li regalo eh...se no addio linea!! :)
Ed ecco la ricetta, tutta mia!!

AUTUMN PHILADELPHIA SHORT PASTRY


Ingredienti:

150gr farina 00
100gr farina integrale

60 gr zucchero
un pizzico di sale
1 cucchiaio di miele
80 gr philadelphia (1 classico panetto)
50 gr burro
Scorza di un limone grattugiato
1 uovo
350 gr. confettura di arance

Preparazione:

Su un piano di lavoro miscelare la farina con lo zucchero, il pizzico di sale e la scorza del limone.
Fare una fontana al centro e aggiungere il burro e il philadelphia ammorbiditi e tagliati a cubetti.
Lavorare con le mani.
Aggiungere un cucchiaio di miele leggermente riscaldato, in modo da renderlo più fluido, e l'uovo impastando con le mani finchè sarà tutto amalgamato. Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare in frigo per mezz'ora.
Stendere poi su un piano infarinato, con l'aiuto di un mattarello e riportarlo in una teglia imburrata (se non è di silicone come la mia)  lasciando un bordo di almeno 1 cm.
Con l'impasto rimasto formare delle striscioline di simile spessore.
Dispore la confettura sulla frolla e finire con le striscioline di frolla posizionate a piacere.
Infornare per 35 minuti circa a 180°.






venerdì 1 ottobre 2010

Foodblogger's CAT...

E' ufficiale...ho in casa una rara specie di animaletto nero...di primo acchito potrebbe sembrare un adorabile micetto da strapazzare di coccole (a meno che voi non siate allergici al pelo di gatti come la sottoscritta che però si ostina a tenerne due in casa, ma questa è un'altra storia!)..e invece no..tutt'altro che adorabile micetto..sarebbe più opportuno definirlo piccola panterina agguerrita e perennemente affamata...
La "bestia" in questione è arrivata in famiglia a fine giugno..era grande poco piò di una mano e sembrava docile e impaurito..l'abbiamo voluto per fare un pò di compagnia alla first lady di casa, Camilla, gattina di tutt'altra classe, delicata, educata e chicchissima!!!
A tre mesi esatti dal suo arrivo ancora non riesco a capacitarmi della sua capacità di ingurgitare in qualunque momento della gornata qualunque sorta di cibo gli si presenti davanti...a partire dagli avanzi di pappa di Camilla, che da vera lady avanza sempre un pò di pappa nella ciotola (..non sarebbe elegante sbaffarsi via tutto...) passando per pezzettini di pollo che qualcuno gli allunga sotto il tavolo durante la cena e non disdegnando mai di ripulire il vasetto dello yogurt svuotato...
In effetti se lo si guarda adesso...a distanza di tre mesi da quando è arrivato a casa (e ogni tanto lo perdavamo talmente era piccolo)...si può ben capire dove sia finito tutto quel cibo...
Ma ieri sera ha proprio superato se stesso...avevo appena finito di infornare la torta di mele e messo nel lavapiatti la ciotola usata per l'impasto..mi sono allontanata solo un istiante per prendere una cosa in camera, torno in cucina e me lo trovo dentro il lavapiatti che si lecca la ciotola con i resti dell'impasto..... °O°
Ovviamente mi sono imbufalita, l'ho estratto dal lavandino e l'ho chiuso in cameretta per punizione...(sono un pò pazza a trattare un gatto come si tratterebbe un bambino???) ...ma poi mi è proprio venuto da ridere...solo il gatto di una foodblogger poteva leccarsi l'impasto della torta di mele...Lady Camilla non lo avrebbe mai fatto :)!

Ed ecco la colpevole di tutto, la:

TORTA DI MELE CON FARINA DI KAMUT



Ingredienti:
3 mele
1 limone
150 gr. zucchero
1 vasetto yogurt bianco
3 uova
60 gr. burro ammorbidito
200 gr. farina di kamut
1 bustina lievito
1 pizzico di sale

Preparazione:
Sbucciare le mele e cospargerle col succo di un limone.
Sbattere le uova con lo zucchero.
Poi aggiungere il burro ammorbidito e la scorza del limone grattuggiata.
Aggiungere infine lo yogurt, la farina, il sale e il lievito.
Amalgamare bene il composto.
Imburrare una teglia, versare circa metà del composto, distrubuire metà delle mele
Aggiungere sopra questo stato di mele l'altra metà del composto e di nuovo lo stato di mele.
Cospargere con dello zucchero.
Infornare a 180° per 35 minuti circa.

Togliere il gatto dal lavandino!! ... :)

Buon week end a tutti...
...speriamo!

e con questa ricetta partecipo a

http://cucinaecantina.blogspot.com/2010/09/io-kamut-e-tu.html

Ciao Valentina!
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