martedì 30 novembre 2010

Alberelli di ciocco-natale

Premetto subito che l'idea non è mia, ma spudoratamente copiata dalla mitica Araba Felice, che mi diletto a scopiazzare ogni tanto..:)
L'occorrente per realizzarli? semplicemente del buon cioccolato...e zucchero a velo se volete innevere gli alberelli..io non l'ho ancora fatto, ma stasera prima di impacchettarli li imbiancherò un pò!
Non avendo il microonde ho fatto sciogliere il cioccolato a bagnomaria, mescolandolo ogni tanto.
Ancora caldo, con una sac à poche ho realizzato delle croci di diverse dimensioni, su una teglia rivestita di carta forno.
Lasciato raffreddare e poi messo anche una mezz'oretta in frigo.
Una volta solidificate le croci le ho sovrapposte sfalsando i rami usando come colla del cioccolato fuso.

Ancora in frigo (io li ho lasciati tutta a notte) e stasera nevicata di zucchero a velo e pacchettino trasparente, un petiti cadeau molto molto originale e buono!!! :)

Con questa idea partecipo al contest Nata l'idea...e vi invito a partecipare numerose!!!

martedì 23 novembre 2010

"Quindi forse ha ragione, forse non e' un libro di cucina. E' un'ancora, da parte mia per tutte le altre donne, perché voglio che sappiano che c'e' sempre un'occasione per far bene qualcosa, anche se e' solo un semplice sformato." (Bree Van de Kamp)

Zucchine ripiene quinoa & bulgur

Era un bel pò che non postavo una ricettina, salata oltretutto...ieri sera ho aperto il frigo e avevo queste due belle zucchine tonde che erano li da almeno un settimana a guardarmi...le avevo comprate con l'idea di farle ripiene, perchè quelle tonde vengono molto meglio grazie alla loro forma...così ieri sera, ho improvvisato una ricetta con quinoa e bulgur!




Ingredienti:
2 zucchine tonde
50 gr. di quinoa & bulgur (mischiati)
mezza cipolla
1 uovo
1 mozzarella
parmigiano grattuggiato
sale pepe

Fare andare per una decina di minuti le zucchine ancora intere in una pentola piena d'acqua quando già bolle, in modo tale da ammorbidirle.
Tirarle fuori dall'acqua, tagliare via il coperchio e svuotarle. Capovolgerle in modo da eliminare l'aqua in eccesso.
Tritare mezza cipolla e fare un soffritto con un filo d'olio evo, aggiungere il ripieno delle zucchine tagliato a pezzetti, salare e fare andare 5 minuti. Togliere dal fuoco, frullare e aggiungervi 1 uovo, i 50 grammi di quinoa e bulgur precedentemente cotti in acqua salata, la mozzarella tagliata a pezzetti e qualche cucchiaio di parmigiano. Salare se necessario e pepare.
Mettere il composto nelle zucchine svuotate e infornare con il coperchio da parte (non chiudendole) per 45 minuti circa a 180-200 gradi.

lunedì 22 novembre 2010

Nata l'idea

Direttamente dalla casa di Babbo Natale, nella quale vi abbiamo dato il benvenuto quest'oggi, inaugurando una rubrica che vuole rendervi partecipi di quello che per me e Vale è il periodo più bello dell'anno, coinvolgendovi nei nostri preparativi, nelle nostre tradizioni, per farvi sentire il calore, i profumi e l'accoglienza delle nostre case nel periodo natalizio...eccomi qui a presentarvi un piccolo concorso che le due babbonataline in questione hanno pensato di lanciare in questa occasione:


Credo sia abbastanza intuitivo l'obiettivo di questo concorso: raccogliere tutte le idee più o meno originali che realizzerete per il vostro Natale!
Spaziando dalle ricette dolci a quelle salate, dagli addobbi per la casa ai regali fai da te...con nessun limite di campo: VIA LIBERA ALLA FANTASIA!

Partecipare è molto semplice:

Il concorso parte oggi ed avrà termine il 6 gennaio, possono partecipare tutti, sia blogger che non blogger

Per i blogger:
- diventare sostenistrici dei blog (http://unamoredicuoco.blogspot.com/ e http://valentina-quadernidicucina.blogspot.com/), se non lo siete già!
- pubblicare il logo dell'iniziativa con il relativo link sul vostro blog!
- pubblicare un post sul vostro blog contenente l'idea completa di foto se possibile, un link a questo post della vostra ricetta (così io posso venire sul vostro blog) e un link del logo dell'iniziativa;
- lasciate un commento a questo post con il link al vostro post con la ricetta;
- vanno benissimo anche le idee già pubblicate, dovete aggiungere un link a questo post della vostra idea e un link al logo dell'iniziativa;
- potete partecipare con tutte le idee che volete, quindi anche più di una volta!!

Per i non blogger:

inviate una mail a lacucinadifederica@libero.it avente come oggetto: Nata l'idea, nella mail dovete inserire l'idea e le foto.

Ovviamente a fine del concorso verrà pubblicata una raccolta di tutte le idee, divise per argomento...e naturalmente io e Vale abbiamo già pensato ad un PREMIO per l'idea più originale che ci perverrà...ma su questo non posso aggiungere altro, se no Babbo Natale mi sgrida...sarà una SORPRESA, come nella migliore tradizione natalizia!!!

Ed ecco le IDEE PARTECIPANTI:

SEZIONE RICETTE DOLCI:
- Cup Cake Natalizi - di Fabiana, La Zuppa di Bottoni    
- Biscotti Natalizi decorati con glassa all'acqua - di Gloria, Dolcissimi Dolcetti
- I dolcini di mandorla - di Fabiola, Olio e Aceto
- Gingerbread House - di Luciana, dal doce al salato
- Alberelli natalizi vaniglia e cannella... - di Elena, Notticreative
- Stelle con confettura di fragole - di Stefano e Veronica, 2 cuori in cucina
- Cannoli siciliani - di Letizia, In cucina con Letizia
- Stelline all'arancia e cannella - di Speedy, A tutta cucina
- Biscottini natalizi - di Gloria, La pasticceria di gloria
- Zollette decorate - di Cranberry, Cappuccino and Cornetto
- Tortine Arancia, mandorle e cannella - di Antonella, Basta un soffio di vento
- Alberelli di frolla - di Antonella, Basta un soffio di vento
- Biscotti al cioccolato e cannella - di Antonella, Basta un soffio di vento
- Una marmellata...per dessert - di Claudia, Mamma in pentola
- Torta per Nonno Natale - di Jaclin, Dolce Jaclin
- Tronchetto di Natale - di Minicuoca91, Minicuoca91
- Torta al ciocco e arancio - di Francesca, Spadelliamo Insieme
- La cacca delle renne - di Buon Gusto

SEZIONE RICETTE SALATE:
- Pasticcio di maccheroni alla ferrarese - di Roberta, In cucina con Roberta
- Cestini di polenta con formaggio e gamberetti alla pancetta - di Kika, Chicche di Kika


SEZIONE IDEE REGALO:
- Sale speziato di Natale - di Claudia, Mamma in pentola
- Shortbread - di Claudia, Mamma in pentola
- Marmellata di arance, cannella e cacao amaro - di Claudia, Mamma in pentola
- Orangettes - di Claudia, Mamma in pentola
- Regalini fai da te - di Ambra, Il gatto ghiotto
- I miei dolci regali di Natale - di Kristina, Tutto a occhio

SEZIONE IDEE DECORAZIONI:
- Mr. Algida - di Debora, Chez Denci






venerdì 12 novembre 2010

Grazie Vale!!!

Grazie a questo blog mi sono resa conto che è proprio vero che esistono coincidenze ed occasioni che la vita ti riserva, che sembra aver studiato appositamente per te, riservandoti delle bellissime sorprese!
Stò parlando proprio di te, cara Vale, dal niente è nata una speciale sinergia, ti sento vicina e parlare con te è un pò come guardarmi allo specchio a volte e un pò come parlare ad un'amica di vecchia data che mi conosce come le sue tasche altre volte!
Ma basta smancerie :)...solo un grande GRAZIE per tutte le parole che ci scambiamo!!
E adesso rimbocchiamoci le maniche...abbiamo un grande PROGETTO da realizzare!!!

martedì 9 novembre 2010

Les biscuits de riz

Era un pò che avevo nell'armadietto delle farine questa confezione di farina di riso...ero curiosa e al tempo stesso perplessa sul suo utilizzo, visto che l'unica volta che avevo provato a fare qualcosa con la farina di riso ne erano venuti fuori dei muffin disgustosi...
Ma cerca che ti ricerca è saltata fuori questa bella ricetta di biscotti con farina di riso, che mi ha convinta a tirare fuori la famosa confezione dalla dispensa...et voilà les biscuits de riz:

Visto che ne sono venuti tanti...e mica me li posso mangiare tutti io, no? (quanto mi manca non avere nessuno per cui cucinare..da sola ti passa un pò la voglia!) ho fatto un bel pacchettino e li ho regalati alla mia mamma, che il giorno dopo li ha portati in ufficio e pare le sue colleghe abbiano molto apprezzato!! :)

Ed ecco la ricetta:
INGREDIENTI (PER CIRCA 35 BISCOTTI)
- BURRO AMMORBIDITO 75 GR
- FARINA DI RISO 200 GR.
-1 UOVO
- SCORZA GRATTUGGIATA DI 1 LIMONE (non troppo grande)
- ZUCCHERO 60 GR.
- 1 PIZZICO DI SALE

PREPARAZIONE:
- In una ciotola sbattere l'uovo con lo zucchero
- Aggiungere il burro ammorbidito a pezzettini e mescolare
- Incorporare il sale e la scorza di limone
- Aggiungere la farina e iniziare a mescolare
- Passare l'impasto su un piano di lavoror leggermente infarinato e impastare fino ad ottemere una palla
- Dividere la palla in 4 parti uguali, con ognuna delle quali formare un cilindrottolungo circa 10 cm e con un diametro di circa 2 cm
- Avvolgere ciascun cilindro nella pellicola trasparente e mettere in frigo, dove lasciare riposare per almeno mezz'ora
- Passata la mezz'ora (o più) disporre dello succhero di canna e del cacao in polvere su un piano da lavoro
- Passare ogni cilindor nello zucchero-cacao e impregnare bene tutta la superficie
- Tagliare ciascun cilindro in pezzetti di 1-1,5 cm
- Disporre su una teglia con carta forno e informare a 180° (con forno già caldo) per 10-12 minuti (non oltre).

mercoledì 3 novembre 2010

La mia staffetta!!

Sebbene non sia stata interpellata, oggi ho voglia di scrivere, di parlare di me e questo gioco mi piace un sacco, quindi, dopo aver letto su qualche blog di questa staffetta dell'amicizia, partecipo, mi intrometto senza rispettare troppo le regole (che dovrebbero essere
1) creare un post inserendo il logo della staffetta e invitare 14 blogghine che vorresti conoscere meglio; 2)Postare le 8 domande qui in seguito; 3)Rispondere alle stesse sul vostro post).

1) Quando da piccoli vi domandavano cosa volevate fare da grandi cosa rispondevate?
ho semrpe avuto un chiodo fisso, volevo fare la stilista, volevo disegnare abiti, scarpe, borse, accessori e diventare famosa e bravissima, volevo far sfilare i miei modelli sulle più pregiate passerelle della moda...volevo partecipare a tutte quelle feste lussuose e patinate che si vedono in tv quando c'è la settimana della moda...volevo indossare abiti bellissimi disegnati da me!
è un sogno che non ho mai abbandonato, che rimane sempre nel cassetto del mio cuore, anche se purtroppo non ho mai avuto modo di prodigarmi per raggiungerlo...forse una delle cose che mi rimporvero di più è quella di non aver inseguito questo sogno contro chi mi ha sempre detto (per il mio bene sicuramente) che dovevo rimanere coi piedi per terra e intraprendere una strada più razionale...
Se potessi fare un rewind sicuramente ci proverei ad inseguire questo sogno...adesso che sono cresciuta ho capito che i sogni ti tengono viva, ti fanno fare fatica, ti danno anche delusioni...ma avere un sogno da inseguire è stimolante e bello..bisogna avere la vita piena di sogni e cercare il modo per realizzarli tutti, anche se nopn è detto che ci riusciremo..ma solo il fatto di averli e di inseguirli ti rende felice, ti fa sperare, ti riempie di gioia per ogni piccola vittoria in quella direzione.
"Inseguire i propri sogni"...se avrò un figlio spero di riuscire a trasmettergli questa visione della vita!

2)Quale erano i vostri cartoni animati preferiti?
i cartoni animati che facevano quando ero piccola io erano i migliori, lo so che sono di parte...ma quelli che fanno oggi, per quello che mi è capitato di vedere, sono tutt'altra cosa..
quelli dei "miei tempi" erano poetici, erano appassionanti...mi piacevano Lady Oscar, Occhi di gatto, Lupin, Kiss me Lycia, Mila e Shiro, Holly e Benji, Memole...
che ricordi carini!!

3)Quali erano i vostri giochi preferiti?
Ovviamente mi piaceva da matti disegnare, passavo le ore, i pomeriggi interi a disegnare e colorare, e ritagliare i mie disegni...Insomma ero anche una bambina economica :) mi bastavano dei fogli bianchi e delle matite colorate ed ero sistemata!

4)Qual'è stato il vostro più bel compleanno e perchè?
mmmhhh...deve ancora arrivare il mio compleanno più bello...
mi piacerebbe che qualcuno m i facesse una sorpresa, qualcosa che non mi aspetto e che mi faccia rimanere a bocca aperta...
amo le sorprese, le cose inaspettate!
ma...mi rendo conto che la data non gioca a mio favore, il 27 dicembre è già tanto se si riesce a rotolare giù dal letto, dopo due giorni di grandi abbuffate..

5)Quale sono le cose che volevate assolutamente fare e che non avete ancora fatto?
ce ne sono tantissime....ma sono ancora giovane, ho tutto il tempo, no?
un viaggio a Parigi
comprarmi una borsa costosissima
avere un cane
sposarmi ?
avere un figlio mio
adottare un bambino
andare alle Haway
fare un corso di cucito

6)Qual'è stata la vostra prima passione sportiva e non?
diciamo che passione sportiva non ne ho mai avuta una, nel senso che non c'è nessuno sport che mi abbia mai appassionato tanto da diventare una passione..quando ero piccina mi divertiva un sacco la ginnastica artistica ed ero brava :)
ad oggi posso dire che mi piace fare jogging, ma non di avere delle passioni sportive, è un male?
non credo, ognuno è fatto a modo suo e io sono così!
Passioni non sportive? il diesgno, la moda, i gatti, le mie sperimentazioni in cucina, la mia famiglia, i miei amici!

7)Qual'è stato il vostro primo idolo musicale
il primo e l'unico, non mi delude mai Vasco!

8)Qual'è stata la cosa più bella chiesta (ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale?
una casa!
..non è che proprio me l'abbia regalata stò Babbo Natale eh..però dopo tanta ricerca, dopo tante sconfitte è arrivata...e anche se stò Babbo ci ha abbinato un altro regalino, ovvero un mutuo trentennale...beh dai, lo ringrazio lo stesso, perchè è veramente come la volevo io!

Non ho voglia di nominare nessun blog...semplicemente chi legge questa staffetta e ha voglia di scrivere la sua lo faccia, è divertente e piacevole!













giovedì 28 ottobre 2010

Dopo un po' impari

Dopo un po' impari

Dopo un pò impari la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un'anima.
E impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia nn è sicurezza.
E inizi a imparare che i baci nn sono contratti e i doni nn sono promesse
e cominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta con gli occhi aperti con la grazia di un adulto non con il dolore di un bimbo.
E impari a costruire tutte le tue strade oggi, perchè il terreno di domai è troppo incerto per fare piani.
Dopo un pò impari che il sole scotta se ne prendi troppo.
Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori.
E impari che puoi davvero sopportare, che sei troppo forte, e che vali davvero...

Veronica A. Shoffstall

mercoledì 27 ottobre 2010

Biscottini all'arancia

Eccomi, finalmente riesco a rimpossessarmi di qualche minuto per fare quello che mi piace...in questi giorni non ho avuto veramente un attimo e da un lato meglio così eh, però avevo qualche ricettina in sospeso da postare e non vedevo l'ora di farlo...come questi fantastici biscottini all'arancia che ho praparato per un "party" pomeridiano con le amiche...sono stati davvero motlo apprezzati e non posso che consigliarli!!!
Ingredienti per circa 25 biscotti
100 g di burro morbido
50 g di zucchero
180 g di farina "00"
1 tuorlo
scorza finemente grattugiata di un'arancia

Preparazione
"Lavora il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema. Unisci il tuorlo e la scorza d'arancia. Incorpora la farina e forma una pasta. Avvolgila nella pellicola e mettila in frigo per 30 minuti circa.
Scalda il forno a 180° gradi. Stendi la pasta in modo che abbia uno spessore di circa 5 mm. Con degli stampini ritaglia i biscotti fino ad esaurire la pasta. Ricopri 2 teglie con la carta da forno e sistemaci sopra i biscotti. Inforna e cuoci per circa 8/10 minuti fino a che i biscotti non sono dorati sui bordi. Togli dal forno e lascia raffreddare i biscotti sulla teglia per 5 minuti. Dopo, trasferiscili su una griglia e lasciali ancora raffreddare".

E' quasi l'ora del tè..se non fossi in ufficio me li preparerei volentieri!!! :)

venerdì 15 ottobre 2010

Il mio primo premio!

Ieri sera, bazzicando tra i miei blog preferiti, mi sono imbattuta nell'ultimo post della mia amica virtuale Valentina, nel suo La Cucina di Valentina (http://valentina-quadernidicucina.blogspot.com/) leggo che ha ricevuto questo premio e che ha deciso di donarlo ad altre persone, tra cui ...tadadadan... Federica di Unamoredicuoco ... ma sono io?!!! Grazie Vale, che emozioneeee!
Il premio prevede che io scriva 10 cose che mi piacciono e che passi il premio a 10 food bloggers.
Ed eccomi qui, questa sono io, queste sono le 10 cose che mi piacciono:
1- dormire con i miei gatti, la Cami sul cuscino che mi fa le fusine sulla testa e Valentino che zompetta ai piedi del letto (proprio come stanotte, finalmente senza asma!)
2- aprire la finestra al mattino e vedere la luce del sole
3- il profumo che pervade casa quando faccio un dolce o una torta
4- fare shopping senza pensare che non me lo posso permettere perchè ho la rata del mutuo da pagare
5- parlare con una persona che non conosci e scoprire che avete mille punti in comune e che la tua storia è uguale alla sua (scioccante!!)
6- fare una corsa ascoltando la tua musica e tornare a casa avendo abbandonato lungo la corsa tutte le energie negative
7- sorprendere le persone che amo con piccoli gesti di amore quotidiano e vedere nei loro occhi la felicità per quel gesto
8- sognare ad occhi aperti, pensando a come sarebbe bello se..
9- il gelato al pistacchio di Bronte (ma proprio quello che fanno a Bronte!)
10- cenare con la persona che amo, parlando di mille cose, ridendo e scherzando insieme e facendo progetti sulle cose che vogliamo fare INSIEME domani, il giorno seguente, il mese prossimo, e tutta la vita (forse qui sono andata fuoritema... sono sfociata nel "mi piacerebbe")

Uffa, ne avrei ancora tante, ma queste sono le prime che di getto mi sono venute in mente e ho scritto, quindi sono di sicuro quelle che mi piacciono di più!

Ancora grazie a Valentina ed ecco le 10 foodblogger a cui lo dono:

1- Speedy70 di Atuttacucina
2- ArabaFelice di Arabafeliceincucina
3- Cristina di Lechicchedichicca
4- Valentina di Cucinaecantina
5- Viola di Zuccheroeviole
6- Stefania di Cool&ChicStyle, Confidential
7- Giulia Pignatelli di Terradegliulivi
8- Debora de Ildiariodellamiacucina
9- Marzia&Claudia di Torinoalcioccolato
10- Giusy de Ilprofunodelmangiare

martedì 12 ottobre 2010

Spose e biscotti al parmigiano..

Che emozione un'amica che si sposa...
ancora più grande quando si tratta della tua amica, quella con la A maiuscola, quella con la quale hai condiviso pazzie, follie adolescenziali, gioie, momenti difficili, scoperte, l'amica con la quale sei diventata grande, che ti conosce come nessuno ti conoscerà mai, che sa tutto, ma veramente tutto di te e che a volte ti stupisce perchè sembra che ti conosca meglio di quanto tu conosca te stessa..
Quella persona sulla quale hai sempre potuto e sempre potrai fare affidamento, che non ti ha mai delusa, con la quale puoi stare a parlare per ore seduta in macchina, con la quale hai passato le "vacanze storiche", con la quale hai cercato soluzione a problemi che ti sembravano insormontabili e che se ci ripensi oggi ti viene da ridere, con la quale hai superato i problemi veri e le sofferenze...quella persona della quale non potresti mai fare a meno, che è parte della tua vita e che ringrazi ogni giorno per averla incontrata!
Insomma si, si sposa!!! Lo so da un pò, ma l'altro giorno l'ho accompagnata a fare un primo giro per l'abito da sposa..e quando l'ho vista vestita di bianco..ho capito che era vero, ma vero vero vero...
Mi sembra ieri che mi hai fatto provare la mia prima sigaretta (poi per fortuna ho smesso...dovresti farlo anche tu!!;) ) all'uscita da scuola, mi sembra ieri che organizzavamo la nostra prima vera vacanza senza genitorni, a Riccione, sembrava un viaggione...mi sembra ieri che partivamo con delle "valige sarcofago" per passare tre mesi a Dublino a cercare lavoro per imparare la lingua...e poi siamo finite a fare tre mesi di vacanza facendoci mandare i soldi da casa...mi sembra ieri che finivamo l'università e facevamo la vacanza liberatoria a Mykonos..mi sembra ieri che mi hai detto io e Andre andiamo a vivere insieme e compriamo casa...ed eccoci qui...tra qualche mese ti sposi, siamo diventate grandi!!
Beh ricordati comunque che io sono più giovane di te, di ben 5 mesi... ;)
Come sei bella però vestita di bianco...tu che il bianco lo hai sempre odiato..
Che bello provare delle emozioni così grandi e intense,
anche se questo per me non è un perido facile e stò combattendo con una
serie di sentimenti confusi e ingarbugliati,
vedere la felicità negli occhi di una persona per la quale provo un affetto immenso
è bellissimo, quasi "curativo"!

Per uscire un attimo da questo tunnel di emozioni vi posto questa ricetta che sono finalmente riuscita a sperimentare, trovata su "le chicche di chicca" e sulla quale avevo anche chiesto consiglio a Cristina, l'autrice..
Riporto la ricetta dal suo blog, anche se io in relatà li ho fatti senza peperoncino!
Grazie Cristina!!

Biscotti salati al parmigiano



Ingredienti:
Ingredienti per 25/28 biscotti

180 g di farina
120 g di burro
100 g di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di peperoncino piccante
1 uovo ( la ricetta originale prevede 1 tuorlo)
Sale

Mescolare il burro morbido con il parmigiano. Aggiungere la farina, il peperoncino, una piccola presa di sale, mescolare a alla fine aggiungere l’uovo, impastare velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo.
Stendere con il mattarello tra due fogli di carta forno, fino a uno spessore di 5 mm , mettere in frigo per due ore. Tagliare i biscotti di circa 4 cm di diametro, disporli su una teglia rivestita di carta forno e far cuocere a 220° C per circa 10 minuti, finché saranno dorati.
 
Devo dire che sono soddisfatta sia della forma (ho usato i miei nuovi stampini!!!) che del risultato e della foto...rispetto ai miei canoni non è malissimo!!



lunedì 11 ottobre 2010

L'essenziale

L’essenziale
[...]
l’essenziale è riuscire
ad avere qualche cosa di buono da fare
o almeno da dire
per non restare a guardare

l’essenziale è provare a dare il meglio
perché a dare il peggio c’è sempre tempo
e infatti come vedi è tornato l’inverno
l’essenziale è provare a fare in modo
di avere sempre qualcosa in cui credi
da inseguire
per non restare a piedi

l’essenziale è riuscire a dare forma anche a quello che ti sembra assurdo
e se pensi al futuro
non tutto è perduto.
- Tiromancino -

Che bella questa canzone...erano giorni che la inseguivo e adesso che l'ho trovata voglio iniziare questa settimana con queste parole e condividerla con tutti coloro che credono nei sogni!

Ieri sera una vicina di casa molto carina mi ha citofonato ed ha appeso al mio cancello un sacchetto con tre melograni...ovviamente non ho saputo resistere stamattina a fare una piccola ricerca su quale significato abbia questo frutto dalla forma e dai colori bellissimi..



"Linneo, botanico e naturalista, lo aveva chiamato Punica granatum, pensando fosse di origine
africana; pare che i romani avessero scoperto il melograno a Cartagine e non avevano esitato a
definirlo il frutto più gustoso del Mediterraneo;
tuttavia il melograno proviene dall’Afganistan e dalla Persia.
E’ usanza per le spose turche scagliare un frutto per terra
e si dice che queste avranno tanti figli quanti sono i chicchi usciti dal frutto spaccato.
In Dalmazia la tradizione vuole che lo sposo trasferisca dal giardino del
suocero al suo una pianta di melograno.
 Il frutto è simbolo di fertilità e ricchezza proprio per il notevole numero
di grani contenuti al suo interno.
 Nel linguaggio floreale, per il suo colore acceso, esprime amore ardente.
 Infine c’è chi ritiene che il romano, contrappeso della stadera, tragga la propria forma e il proprio nome dal frutto del melograno; in portoghese, infatti, roman significa melograno. Per questo un’altra valenza attribuita al frutto e alla pianta è quella di giustizia ed equilibrio"
 
Indecisa se usare questi bellissimi frutti per qualche ricetta...o lasciarli seccare per i miei decori natalizi..vi posto una ricettina con la quale partecipo ancora al contest di Valentina
 

Muffin salati di kamut, olive nere e pomodrini


 
Ingredienti:
- 200 gr di farina di kamut
- 110 gr di latte
- 2 uova grandi
- 12 pomodorini piccoli 
- olive nere (una ventina)
- 100 gr di ricotta
- 30 gr di olio di mais
- 50 gr di grana grattuggiato
- 1 bustina di lievito per torte salate
- sale qb

Procedimento:
Lavare i pomodorini, asciugarli, tagliarli in quattro e farli saltare in padella
 per meno di 10 minuti, con un filo di olio evo, mezza cipolla,
un cucchianino di zucchero per addolcirli e un pizzico di sale.
Lasciare freddare.
Mettere in una ciotola latte e uova e amalgamare
Aggiungere la ricotta e i 30 gr. di olio e amalgamare
Aggiungere la farina, il grana e un cucchiaino di sale.
Aggiungere il lievito.
Aggiungere i pomodorini delicatamente e le olive tagliate a rondelle.
Imburrare i pirottini e versare il composto.
Infornare a 180°-200° per 35-40 minuti (prova stecchino).

venerdì 8 ottobre 2010

piccole gocce

"Non prendere alla leggera le piccole buone azioni,
le gocce d'acqua, cadendo ad una ad una,
riempiono col tempo
un vaso enorme"

mercoledì 6 ottobre 2010

OCCASIONE..

In questi giorni sento parlare solo di questo..il tempo che passa in fretta, le occasioni che bisogna cogliere al volo perchè non tornano..i momenti e le persone che devi vivere intensamente anche se ti sembra tutto così scontato e quotidiano...perchè in realtà tutto è talmente effimero e rapido, che ti succede di distrarti un attimo e accorgerti subito dopo che le cose sono cambiate..
Già...e poi, le occasioni...mi piace un sacco questo termine, lo trovo sublime, racchiude in sè una gran quantità di energia e un pizzico di fortuna..le occasioni secondo me bisogna crearsele, bisogna cercarle, bisogna costruirle e rincorrerle...qualcuno dice che le occasioni "capitano"..beh, a me non è mai successo..o meglio, forse bisogna saper cogliere il dettaglio che passa nella propria esistenza e trasformarlo in occasione..
L'occasione è anche una ricorrenza speciale, un momento da festeggiare, da ricordare, da condividere con chi si ama..
OCCASIONE
...non suona proprio bene?
è bello, solare, energico, ottimista...
un termine rotondo, come una sfera perfetta e luminosa...
MI PIACE!!

Rotondo, come questi
DOLCETTI DI COCCO:
(dedicati a Francy,
il migliore estimatore di questi dolcetti!)

INGREDIENTI:
(per circa 18 dolcetti)
100 gr. ricotta
60 gr. cocco grattuggiato
30 gr. zucchero
cacao amaro (facoltativo, per la versione chocolate)

PREPARAZIONE:
Mettere la ricotta in un recipiente e schiacciarla con una forchetta.
Aggiungere lo zucchero e continuare ad amalgamare con la forchetta.
Aggiungere il cocco e amalgamare ancora, fino ad ottenere un composto che deve essere piuttosto compatto.

Con le mani formare delle palline di simile grandezza e passarle in un pò cocco o nel cacao (si può anche usare la granella di nocciole, di pistacchi, ecc..).

Lasciarli riposare in firgorifero almeno un'oretta.
Solitamente io li preparo la sera prima!
E solitamente non rimangono..ma se dovesse capitare, si conservano bene un paio di giorni in frigo!!



martedì 5 ottobre 2010

AUTUMN PHILADELPHIA SHORT PASTRY

...stò postando solo ricette dolci...sarà che faccio un dolce ogni sera...cosa vorrà dire? carenza d'affetto?
mmhh....forse semplicemente mi piace tanto provare, sperimentare...nonostante arrivi a casa la sera alle 7.30..dopocena mi diverto più in cucina che davanti alla televisione..strano eh? con le imperdibili primeserate che ci regala la tv italiana..
Comunque, bando alle polemiche, ieri sera ho preparato una  finta crostata con farina integrale e confettura d'arance di sicilia...per la mia mamma che vado a trovare stasera e che ama la confettura d'arance (sono molto fiera di usare il termine confettura, ora che ho appreso la differenza con il termine marmellata!! ...piccole foodblogger crescono...)!
Si perchè i dolci li faccio...ma poi li regalo eh...se no addio linea!! :)
Ed ecco la ricetta, tutta mia!!

AUTUMN PHILADELPHIA SHORT PASTRY


Ingredienti:

150gr farina 00
100gr farina integrale

60 gr zucchero
un pizzico di sale
1 cucchiaio di miele
80 gr philadelphia (1 classico panetto)
50 gr burro
Scorza di un limone grattugiato
1 uovo
350 gr. confettura di arance

Preparazione:

Su un piano di lavoro miscelare la farina con lo zucchero, il pizzico di sale e la scorza del limone.
Fare una fontana al centro e aggiungere il burro e il philadelphia ammorbiditi e tagliati a cubetti.
Lavorare con le mani.
Aggiungere un cucchiaio di miele leggermente riscaldato, in modo da renderlo più fluido, e l'uovo impastando con le mani finchè sarà tutto amalgamato. Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare in frigo per mezz'ora.
Stendere poi su un piano infarinato, con l'aiuto di un mattarello e riportarlo in una teglia imburrata (se non è di silicone come la mia)  lasciando un bordo di almeno 1 cm.
Con l'impasto rimasto formare delle striscioline di simile spessore.
Dispore la confettura sulla frolla e finire con le striscioline di frolla posizionate a piacere.
Infornare per 35 minuti circa a 180°.






venerdì 1 ottobre 2010

Foodblogger's CAT...

E' ufficiale...ho in casa una rara specie di animaletto nero...di primo acchito potrebbe sembrare un adorabile micetto da strapazzare di coccole (a meno che voi non siate allergici al pelo di gatti come la sottoscritta che però si ostina a tenerne due in casa, ma questa è un'altra storia!)..e invece no..tutt'altro che adorabile micetto..sarebbe più opportuno definirlo piccola panterina agguerrita e perennemente affamata...
La "bestia" in questione è arrivata in famiglia a fine giugno..era grande poco piò di una mano e sembrava docile e impaurito..l'abbiamo voluto per fare un pò di compagnia alla first lady di casa, Camilla, gattina di tutt'altra classe, delicata, educata e chicchissima!!!
A tre mesi esatti dal suo arrivo ancora non riesco a capacitarmi della sua capacità di ingurgitare in qualunque momento della gornata qualunque sorta di cibo gli si presenti davanti...a partire dagli avanzi di pappa di Camilla, che da vera lady avanza sempre un pò di pappa nella ciotola (..non sarebbe elegante sbaffarsi via tutto...) passando per pezzettini di pollo che qualcuno gli allunga sotto il tavolo durante la cena e non disdegnando mai di ripulire il vasetto dello yogurt svuotato...
In effetti se lo si guarda adesso...a distanza di tre mesi da quando è arrivato a casa (e ogni tanto lo perdavamo talmente era piccolo)...si può ben capire dove sia finito tutto quel cibo...
Ma ieri sera ha proprio superato se stesso...avevo appena finito di infornare la torta di mele e messo nel lavapiatti la ciotola usata per l'impasto..mi sono allontanata solo un istiante per prendere una cosa in camera, torno in cucina e me lo trovo dentro il lavapiatti che si lecca la ciotola con i resti dell'impasto..... °O°
Ovviamente mi sono imbufalita, l'ho estratto dal lavandino e l'ho chiuso in cameretta per punizione...(sono un pò pazza a trattare un gatto come si tratterebbe un bambino???) ...ma poi mi è proprio venuto da ridere...solo il gatto di una foodblogger poteva leccarsi l'impasto della torta di mele...Lady Camilla non lo avrebbe mai fatto :)!

Ed ecco la colpevole di tutto, la:

TORTA DI MELE CON FARINA DI KAMUT



Ingredienti:
3 mele
1 limone
150 gr. zucchero
1 vasetto yogurt bianco
3 uova
60 gr. burro ammorbidito
200 gr. farina di kamut
1 bustina lievito
1 pizzico di sale

Preparazione:
Sbucciare le mele e cospargerle col succo di un limone.
Sbattere le uova con lo zucchero.
Poi aggiungere il burro ammorbidito e la scorza del limone grattuggiata.
Aggiungere infine lo yogurt, la farina, il sale e il lievito.
Amalgamare bene il composto.
Imburrare una teglia, versare circa metà del composto, distrubuire metà delle mele
Aggiungere sopra questo stato di mele l'altra metà del composto e di nuovo lo stato di mele.
Cospargere con dello zucchero.
Infornare a 180° per 35 minuti circa.

Togliere il gatto dal lavandino!! ... :)

Buon week end a tutti...
...speriamo!

e con questa ricetta partecipo a

http://cucinaecantina.blogspot.com/2010/09/io-kamut-e-tu.html

Ciao Valentina!

giovedì 30 settembre 2010

un messaggio per me...

Vivere

(a volte) serve una ricetta per vivere.
questa è la mia.
l’ho scritta.
eccola:
ricetta per vivere
è una preparazione lunga,
la lista degli ingredienti va preparata con cura.
a volte può capitare che un ingrediente non sia disponibile al momento,
e bisogna fermarsi a cercare.
si annota ogni cosa che manca con attenzione, e si rovista.
dalla dispensa si tira fuori ogni dolore, anche quelli con la muffa vanno bene,
si cerca il contenitore adatto per ogni bisogno,
ci si procura la forza di andare avanti, la voglia di cambiare.
si mette tutto davanti a se.
si guarda.
e si guarda.
sino a che non scocca la scintilla che ci fa (ri)conoscere gli ingredienti.
e capire come metterli insieme.
serve un ampio contenitore trasparente;
il vetro pirex è perfetto.
si assemblano gli elementi con delicatezza e si mettono nel recipiente.
se il composto risulta troppo secco lo si può bagnare con la dose di lacrime che ci sembra necessaria.
questa cottura ha bisogno di una fiamma che bruci intensamente.
serve il fuoco dell’amore.
si mette a cuocere mescolando con cura,
è necessario che non restino parti attaccate negli angoli.
nel caso, si riprendono e si riportano verso il centro, sempre mescolando.
il composto deve risultare fluido.
qualunque siano gli ingredienti questo piatto è assolutamente afrodisiaco.
ogni boccone è un invito all’amore.
nel tempo muta di sapore, ma si conserva a lungo.
(Alessandra de Leonardis)
 
Ho letto questa poesia su Ammodomio..e l'ho voluta assolutamente condividere, "fare mia", perchè, non so se vi sia mai capitato in un momento particolare della vostra vita di vedere o leggere qualcosa e rendersi conto che parla di te..o che forse, meglio ancora, è un messaggio per te, è come se il destino, o chi per lui, avesse voluto che in quel momento tu leggessi o vedessi quella cosa, per dirti qualcosa..
In questo momento io ho un sacco di ingredienti sul tavolo, alcuni li ho da tempo, ma non ho ancora imparato ad usarli bene, ad esaltarne le caratteristiche, ma so che sono deliziosi, devo solo trovare gli abbinamenti e le dosi giuste...ci vuole pazienza? ci vuole pratica?...non lo so, è come quando la maionese impazzisce...tu hai messo tutti gli ingredienti che la ricetta prevedeva, li hai pesati come previsto, li hai aggiunti con cura e amore e li hai amalgamati insieme...ma che cosa non è andato allora? Ci riprovi, lo fai con la stessa pazienza e forza di volontà, perchè è quello che vuoi...ma niente il tentativo è di nuovo deludente...ci riprovi tante volte...ma alla fine rimetti tutti gli ingredienti sul tavolo e li guardi, come se cercassi una risposta da loro..ma gli ingredienti purtoppo non parlano, ti guardano come per dirti "è colpa tua", ma tu sai che hai fatto tutto quello che potevi...anche se, è vero, gli ultimi tentativi sono stati un pò meno curati dei precedenti...forse eri stanca...ma di una cosa sei sicura, hai messo tutto l'amore che avevi addosso..
E adesso rimango qui a guardarli, incapace di rimettermi a lavoro...forse ho bisogno di tempo, forse ho bisogno di un segnale, forse ho bisogno stavolta di essere presa io per mano e di essere riempita di quell'amore di cui mi sento svuotata...
forse
forse
forse
...
l'unica cosa che so è che voglio anche io un piatto in cui ogni boccone sia un invito all’amore.
un piatto che nel tempo muta di sapore, ma si conserva a lungo.

mercoledì 29 settembre 2010

Crostata lamponi e ricotta

Con questa ricetta partecipo a:

Innanzitutto grazie Debora per avermi pazientemente spiegato come fare a partecipare...corso accellerato per principianti dei blog!! :)
Appena ho letto di questa raccolta ho subito pensato ad una ricetta sperimentata qualche settimana fa, quando ero alla ricerca di una torta eleggibile a torta di compleanno per la festa di mio papà...quando ancora non avevo informato mia mamma della festa, visto che poi il problema si è risolto e l'ha portata lei la torta!!
Mi piaceva l'idea della crostata di frutta, ma dal momento che avevodeciso di declinare la tavola e gli allestimenti sulle tonalità del rosso, ho provato a fare questa ricetta con solo i lamponi!
Al posto della classica crema pasticcera, una crema di ricotta!

Ecco la ricetta:

Ingredienti per la frolla:
250 gr di farina

150 gr di burro
150 gr di zucchero
1 uovo
1 pizzico di sale

Ingredienti per guarnire:
250 gr. ricotta
125 gr. zucchero
lamponi q.b.

Preparazione:

Mettere a fontana la farina su un piano e al centro mettere il sale, l’uovo , il burro ammorbidito e lo zucchero.
Impastare velocemente, fino ad ottenere la giusta consistenza. Formare una palla e fare riposare in frigo un'oretta, avvolta nella pellicola.

Preparare la guarnizione  unendo zucchero e ricotta con la frusta elettrica o a mano e lasciare riposare in frigo.

Lavare i lamponi e metteri a bagno in acqua e succo di mezzo limone.

Stendere l'impasto della frolla in una teglia imburrata, creando un bordo di 1,5-2 cm (a seconda del diamentro della teglia).
Infornare la frolla a 180° per 35 minuti circa, disponendo sulla base dei fagioli secchi, in modo tale che non si gonfi e non prenda forme strane.

Sfornare e lasciare raffreddare.
Una volta fredda, distribuire all'interno la crema di ricotta livellandola con un coltello umido e poi decorare con i lamponi, precedentemente scolati.

Mettere in frigo e lasciare riposare almeno un'oretta prima di servire.

Piacevole e delicata!










lunedì 27 settembre 2010

LA FELICITÀ È QUALCOSA CHE SI MOLTIPLICA QUANDO VIENE CONDIVISA

Eccomi qui, soddisfattissima e felice della mia festa a sorpresa per il compleanno del papà!! Sabato ho passato la giornata in cucina e anche domenica mattina ho lavoricchiato come una pazza..i giorni precedenti sono stati dedicati a preparare allestimenti e a definire i dettagli...insomma cose che amo fare e che mi riempiono in tutti i sensi, di gioia, di felicià e di soddisfazione (ma dico io, non potrei fare questo di lavoro anzichè stare chiusa nelle 4 mura di un ufficio grigio, uggioso e triste dove non si sente volare una mosca, dove la gente è sempre di fretta, arrabbiata, scontrosa, ha sempre di che lamentarsi e mai un sorriso che gli avanzi??..uffa, devo escogitare qualcosa per cambiare questa situazione...perchè nella vita si dovrebbe fare un lavoro che ti dia soddisfazioni, che ti riempia di gioia, una di quelle cose che la mattina ti stimolano ad alzarti perchè hai voglia di iniziare, hai voglia di fare, di applicarti, di vedere come realizzare quella cosa che hai immaginato ieri sera prima di addormentarti e che stamattina ti ha letteralmente buttata giù dal letto per la curiosità di provare...insomma perchè non dovrei tentare? certo, scendendo dalla nuvoletta mi rendo conto che ho un mutuo da pagare e bisogno di un'entrata fissa ogni mese...ma...allora perchè non "iniziare a provare", senza abbandonare l'uggioso e triste lavoro che mi tiene incollata ad una sedia per 8 ore della mia giornata? Cosa ne dite? è fattibile???)!
Intanto, mentre medito su come dare una svolta alla mia vita lavorativa, inizio a mostrarvi come ho allestito la tavola ieri:




E adesso, una carrellata delle portate:
L'aperitivo/antipasto l'ho organizzato a buffet, sfruttando la bella giornata e il bel terrazzino/ballatoio su cui affaccia la mia sala, ho infatti lasciato le porte finestre aperte in modo che gli ospiti potessero godere del sole sorseggiando l'aperitivo e stuzzicando gli antipastini, studiati appunto per essere finger!

SALATI di SFOGLIA


Salati di sfoglia perchè quando ho preparato e stampato i menù (accuratamente ritagliati e incollati su cartoncino rosso By me!) non avevo bene in mente che ripieni avrei utilizzato per i miei salatini e poi mi sembrava carino utilizzare questo nome un pò sofisticato.."salati"...senza troppe specifiche!
Alla fine ho fatto due torte chiuse una briseè e una di sfoglia, tagliate a quadratini con il tagliapizza, in modo da avere già i quadrotti una volta sfornate! La briseè l'ho riempita con delle zucchine (2) leggermente saltate con un soffritto di cipolla (ben asciutte, eliminando l'eventuale acquetta in eccesso) e del formaggio galbanino ed emmental tagliati a striscioline. Per la sfoglia mi sono buttata su delle semplici pizzette con prosciutto cotto, visto che mi avanzava un pò di pomodoro usato per la lasagna, già fatto andare con un filo d'olio e della cipolla, nè ho adaglaito uno strato sottile sulla sfoglia, ricoperto con delle fette di prosciutto cotto e pezzettini di formaggio galbanino. Inutile dire che questi antipastini sono tanto semplici e veloci da preparare ma fanno sempre la loro figurona e vanno sempre a ruba..tant'è che le foto rappresentano in relatà i due piccoli avanzini che ho fotografato ieri sera a pranzo concluso visto che avevo dimenticato di farlo prima!
POLIPO e PATATE AL BICCHIERE
Era tanto che volevo usare questi carinissimi bicchierini per fare qualcosa di sfizioso e "catering style"..quale migliore occasione dell'antipasto a buffet per la festa di compleanno del papà, mi sono detta? sono carini, scenografici e soprattutto comodi, con un bel cucchiaino, porzioncine già fatte, senza bisogno di piatti e piattini accanto al buffet, prendi, mangi e poi butti via tutto, meglio di così?
E allora via libera alla fantasia per cosa meterci dentro, io ho deciso di farne di due tipi, il primo di mare, il secondo di terra, diciamo così..
Polipo e patate classico che più classico non si può..
Ho fatto bollire 5 patate medio-grandi, lasciate freddare e poi tagliate a quadratini piccoli.
Ho scottato il polipo...mi perdonerete ma ho preso quello surgelato...mi fa troppo senso il polipo fresco...:(
lasciato in ammollo nella sua acqua di cottura un paio d'ore in modo che si ammorbidisse ben bene! Una volta raffreddato tagliato a pezzettini e unito alle patate, condito il tutto con olio, sale (poco) e molto prezzemolo fresco! Infine imbicchierare tutto!!

GREEK COUS COUS AL BICCHIERE

Greek semplicemente perchè ho usato la feta greca...volevo trovare un nome veloce, carino ed emblematico per chiamare questo cous cous..anche se di greco ha ben poco alla fine!
Cotto il cous cous come da indicazioni e sgranato con la forchetta.
Condito con pomodorini pachino (dolcissimi :) ) olive nere denocciolate e tagliate a rondelle, feta greca tagliata a cubetti, olio (non ho aggiunto sale dato che la feta è già decisamente saporita di suo e il cous cous era già stato salato. Infine tanto basilico fresco e profumato, che decora anche tanto!
Anche in questo caso le foto sonop un pò impietose, poichè fatte la sera, con i rimasti!

Una volta gustato l'antipasto, che ho accompagnato con un cocktail analcolico (bitter + succo d'arancia) e un alcolico ( prosecco e succo d'arancia) ci siamo accomodati a tavola, dove ho servito il primo:

LASAGNETTE BUFALINE


Queste lasagne le ho scovate qualche tempo fa sul blog di "Mamma che cucina" (se non sbaglio) ho provato a farle e ne sono rimasta deliziata, perchè sono buonissime, profumate e soprattutto leggere, insomma consentono di mangiare anche un secondo, senza sentirsi appesantiti!

Ecco gli ingredienti (per una teglia da 6):
1 confezione di pasta sfoglia sottilissima per lasagne
150 gr di ricotta di bufala
250 ml di sugo al pomodoro e basilico
1 mozzarella
parmigiano
basilico

E il procedimento:
Preparare il sugo di pomodoro con una passata o dei pomodori freschi, su un soffrittino di cipolla, io aggiungo un pò di zucchero per smorzare l'eventuale acidità del pomodoro, oltre naturalmente alla giusta salatura (si dice salatura?? :| ) e tante foglie di basilico (da aggiungere però solo a cottura ultimata!).
Iniziare a comporre la lasagna distribuendo sulla teglia uno strato di pomodoro, proseguire con uno strato di sfoglia, un nuovo strato di pomodoro, uno strato di ricotta di bufala e mozzarella (4-5 cucchiaini di ricotta e 2-3 fettine di mozzarella per strato) e qualche cucchiaio di parmigiano.
Inserire il secondo strato di sfoglia e ripetere come prima, fino a esaurimento della sfoglia (o della teglia!).
L'ultimo strato guarnirlo solo con pomodoro, mozzarella, abbondante parmigiano e qualche foglia di basilico.
Mettere in formo per 25 minuti circa a 180-200°.

MINI SPIEDINI CROCCANTI


Si tratta dei miei "famosi" spiedini, il mio "cavallo di battaglia", quel piatto che avete fatto milioni di volte e non vi tradisce mai, viene sempre bene, fa sempre un figurone, va sempre a ruba e soprattutto è veloce e semplice da fare, senza rischi insomma!!
Per la ricetta rimando all'etichetta postata qualche mese fa!
Ho solo fatto una piccola variante, anzichè fare il classico spiedino, li ho relaizzati in versione "mini" spezzando a metà i bastoncini degli spiedini, perchè mi piaceva l'idea del mini e perchè fa meno effetto vedere uno spiedino piccolo dopo una lasagna e quindi si è meno restii ad accettarlo, anche se poi diventano due, o tre...addirittura quattro, perchè no, tanto sono mini!! :) In cucina ci vuole anche un pò di psicologia, me ne stò rendendo conto!!

E' seguito un secondo di carne, che ho chiamato L'ARROSTO DELLA MATI, per un semplice motivo, l'ha preparato la mia mamma, Matilde, che quando è venuta a sapere della festa a sorpresa che stavo organizzando, ha voluto a tutti i costi rendersi utile...mai rifiutare l'arrosto della Mati, ne vanno tutti pazzi...ma non chiedetemi la ricetta, non la conosco...ma la ringrazio di averlo preparato!!

VERDURE GRIGLIATE E INFILZATE


Nient'altro che carote, zucchine e melanzane grigliate, arrotolate su loro stesse e infilzate in spiedini, condite con sale, olio e prezzemolo!
Ero molto indecisa sul contorno...patate? insalata?? verdure saltate???
Poi mi è venuta questa idea, carina da vedere e molto comoda anche per un eventale buffet! Io ho fatto girare il vassoio tra i commensali senza problemi di posate di portata e di sbrodolamenti vari, ve la consiglio questa soluzione per presentare il controno in maniera originale!
 
MACEDONIA DI BOSCO
 
Purtroppo non ho neanche una foto...perchè non ne è rimasto neanche uno da immortalare la sera...ma trattavasi semplicemente di bicchierini (ancora una volta!!) con more e lamponi conditi con pochissimo succo di limone e sovrastati da una pallina di sorbetto al limone!
 
IL FUDGE DELLA FELICITA'
 
 
Ok, eccoci arrivati alla mia sfida per questo buffet...ho trovato questa ricetta sul blog di Araba Felice, l'ho anche contattata via mail per chiederle qualche consiglio (credo che sia proprio una persona deliziosa tanto quanto le ricette che realizza, la ringrazio di cuore!) ed ero proprio curiosa di questo dolce..
Ecco la ricetta, che riporto esattamente come scritta da lei (io ho raddoppiato le dosi, visto il numero di commensali)
 
Ingredienti:
200g di philadelphia
100g di zucchero a velo
150g di cioccolato fondente
80g di noci spezzettate
Sciogliere il cioccolato e lasciarlo da parte ad intiepidire.
Battere il philadelphia con le fruste elettriche, aggiungendo a poco a poco lo zucchero a velo
Unire infine il cioccolato fuso ma freddo, girare bene, e unire le noci spezzettate in maniera grossolana..Versare il tutto in stampini (ho usato quelli dei cubetti di ghiaccio, in silicone).
Mettere in freezer per un'ora e passare poi in frigo. Servire ben freddi.

Posso dire che sono BUONISSIMIIIIIII???? No, non rende abbastanza l'idea...allora vi dico questo: la forma, come vedete dalla foto era abbastanza orripilante, anzi erano proprio informi...quindi forse attiravano anche poco...ma è bastato un assaggio, un passaparola tra i commensali sulla loro "deliziosità"...e sono finiti...
Sono davevro l'essenza della felicità, infatti ho deciso di non cambiare il nome che Araba Felice gli aveva dato sul suo blog, perchè racchiude la vera natura di questo dolce...dona felicità!!!
E poi è fatto con la philadelphia, quindi praticamente è dietetico, giusto? anche perchè il cioccolato, che viene dai semi di cacao...alla fine è frutta secca..no??
Lo inserirei nella dieta di ciascuno..
Una cosa è sicura dopo averlo angiato arete il sorriso! ;)
Un grazie speciale a Stefania!

Abbiamo concluso il tutto con una gigantesca crostata di frutta portata da mio fratello...anche perchè il tempo per fare anche la torta non lo avrei mai avuto!!

Sono proprio contenta della riuscita della festa...il papà non si aspettava niente, almeno così ha detto!! 
La compagnia è stata piacevole, il cibo buono e soprattutto sono contenta di aver dosato bene tipologia e quantità delle portate...!!
Bene, quan'è il prossimo compleanno??? Mi piace tanto fare queste cose!! :)

Concludo con questa frase che ho voluto condividere con tutti gli ospiti mettendola anche sul menù, perchè volevo che fosse la vera essenza di questa festa:
“LA FELICITÀ È QUALCOSA CHE SI MOLTIPLICA QUANDO VIENE CONDIVISA.”

PAULO COELHO



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